mercoledì 11 maggio 2011

Dopo il silenzio

Pare banale, ma aggiornare il blog diventa difficile. Nell'ultimo tempo una nuova casacca da hokey, 100% canapa, mi ha occupato le sere e non solo. Saia su ordito molto stretto, risultato molto bello. Adesso è sotto i meccanismi della macchina per cucire, sapientemente manovrati dalle mani di Elisa.
Nel frattempo abbiamo battuto il territorio, alcune manifestazioni più o meno interessanti ci hanno riempito le domeniche. A Corio Canavese siamo riusciti a comprare quasi 10 kg di canapa filata a mano almeno cinquant'anni fa, conservata a matasse in un sacco di tela. In 2 settimane ne ho aggomitolate 2... Finirò a Natale. Non vedo l'ora di metterla sul telaio, ma prima devo costruire l'orditoio sezionale, se no finisce male. Le prime pezze le regaliamo a noi stessi, camice e pantaloni in canapa doc, uau!
Il laboratorio di tessitura a Coazze procede bene, adesso abbiamo due telai a quattro pedali e stiamo acquistandone un terzo.
Per quest'estate proponiamo un paio di settimane intensive sulla tessitura in un rifugio posto in splendida posizione sulle nostre montagne: la mattina si tesse, il pomeriggio si va a spasso... E poi buon cibo, relax ed aria buona.
Domenica prossima, invece, ci trovate a Giaveno, a Maggio Natura. Sul telaio potrete ammirare la tecnica del doppio livello, un vero spasso. E poi il programma si fa serrato, ogni momento una piazza diversa. Ci divertiremo.

2 commenti:

  1. Ciao.
    Sto seguendo la vostra avventura di fili e tessitura e spero prima o poi di incontrarvi nei vostri... vagabondaggi tessili!
    Anch'io amo tessere, e il lavoro di recupero di antiche tradizioni come quella della canapa è molto bello e interessante. Purtroppo è un materiale che mi piace tantissimo ma che ho difficoltà a maneggiare perchè dopo un po' divento paonazza in viso... peccato, perchè deve essere bello lavorarla; a me piace sia sotto forma di filato che di spago o di fibra grezza, ma quando ho provato a fare un ordito di canapa (grossa) ho dovuto tagliarlo dopo qualche giorno perchè non riuscivo a lavorarci nemmeno portando i guanti...
    Se possibile, sarei curiosa di vedere qualche foto sul blog dei vostri lavori o dei vostri laboratori...
    Buon lavoro,
    Anna

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  2. La canapa. Noi l'abbiamo trovata al Canapificio Italiano, di un bel bianco innaturale, non so perché. Lavorarla, a parte la difficoltà dovuta alle caratteristiche del materiale, mi irrita le vie respiratorie. Mi viene una tosse secca e fastidiosa che mi costringe a coprirmi la faccia con un asciugamano. Penso sia dovuto alla chimica sbiancante. Quando finirò di far gomitoli con la canapa naturale recuperata a Corio Canavese vedrò se anche quella mi dà fastidio o no.

    Le foto le mettiamo. Il fatto è che tutto l'archivio fotografico è siu computer a Coazze (dove c'è il laboratorio e dove noi tutti lavoriamo), mentre di solito il blog lo aggiorno da casa, con il portatile... E' solo una questione di organizzazione.

    Sono contento che il blog venga letto. Condividere un'attività strana come la tessitura è piacevole, scambiare idee e sensazioni e condividere progetti mette energia e voglia di fare sempre di più.

    A presto

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