sabato 25 giugno 2011

Trucioli e filati

In questi giorni mi sono cimentato nella costruzione di un telaio verticale.
Sembra un'impresa da poco, ma in realtà, se si vuole fare un bel lavoro, diventa una faccenda complicata.
Ho usato legno di castagno, lavorandolo emana un profumo che è una bellezza.
Giusto poi per esagerare l'ho fatto largo abbastanza da permettere di montare orditi larghi fino a un metro.
Ma i dubbi sorgono strada facendo: qual'è l'altezza di lavoro? Dove li metto i subbi? E i licci? E come calcolo i passi di trama? Un po' mi sono aggiustato in modo empirico, sedendomi davanti al telaio e simulando un lavoro con la navetta per capire sia dove fosse più comodo operare, sia quale fosse l'altezza giusta dei licci. Un altro po' mi ha aiutato il computer, con il quale ho potuto simulare il movimento dei fili d'ordito per calcolare la giusta distanza del tondino separatore (che fa il passo di trama a riposo) e la posizione del portaliccio nonché la lunghezza dei licci (che fanno il secondo passo di trama).
Metto qui una fotografia del telaio in fase di costruzione (quando mancavano ancora tutti i supporti sul davanti)


Ormai mancano solo più un paio di pezzettini, che completerò questa sera. Poi proveremo a mettere su un orditino e a passare qualche trama....

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